Sei nato originale, non vivere da fotocopia

Sei nato originale, non vivere da fotocopia

Non so se vi siete mai chiesti che senso abbia la vita.
Io, personalmente, sono scappato da questa domanda per parecchio tempo e avrei continuato a farlo, se non fosse successo qualcosa che mi ha obbligato a guardarla in faccia e a cercare una risposta.
Ma come si può trovare il senso della vita?
Non esiste una ricetta, non esiste una formula magica…
Io ho seguito il semplice consiglio di un amico, consiglio che con questa storia vorrei lasciare a voi: “spostare lo sguardo dal basso verso l’altro”.

Francesco è un ragazzo di vent’anni molto sveglio e intelligente, ma superficiale e poco interessato a coltivare relazioni autentiche: non ha grandi obiettivi, né ideali. Crede di essere al mondo per puro caso e che la vita, in fondo, non abbia valore.
L’ unica vera passione di Francesco è il calcio e sarà proprio l’amore per questo sport che lo condurrà, per vie traverse, a mettere in discussione il suo modo di vivere.
Grazie alla figura di Carlo Acutis, giovane morto di leucemia nel 2006, proclamato Servo di Dio nel 2016, il protagonista sarà costretto a porsi la domanda che aveva prima evitato con cura: “Sono davvero felice con la mia indifferenza, con il mio egoismo, con il mio cinismo?”. La risposta negativa a questa domanda porterà Francesco ad affrontare un complesso, avventuroso e doloroso viaggio interiore….


sei nato originale non vivere da fotocopia

Puoi acquistare “Sei nato originale non vivere da fotocopia” anche online visitando il sito ufficiale della casa editrice Mimep Docete:

vivere da originali

Se inoltre vuoi leggere il seguito di “Sei nato originale non vivere da fotocopia”:

Subscribe
Notificami
guest
1 lettore ha recensito questo libro
Più recenti
Meno recenti
Inline Feedbacks
View all comments
Juri
Juri

Vale la pena acquistare questo libro perché si legge in un attimo e i messaggi e gli insegnamenti che ti lascia sono tanta roba! A me ha fatto molto riflettere sul fatto che nessuno di noi è prodotto in fabbrica, ma siamo tutti dei pezzi unici e preziosissimi. Per quanto riguarda la scorrevolezza, come accennavo si legge benissimo (ogni capitolo crea quella suspense sufficiente per farti venire voglia di leggere il capitolo successivo: ci farei una miniserie per la televisione!). La scena che mi è piaciuta di più è l’ abbraccio tra Valentina e il protagonista (ho faticato un poco per non commuovermi!). Non vedo l’ ora di leggere il sequel “Vivere da originali” xD